domenica 7 giugno 2009

ला conoscenza

Sembra che tutto può avere un significato, quindi un valore e un sentimento, che si può chiamare vita, soltanto se questo stato parte da un'emozione, da una condizione dello stato interiore, su cui volenti o nolenti ci lavoriamo sopra,. Ad esempio, un brutto incontro può dare uno stato emotivo negativo, generare rabbia o ribellione, e se non riusciamo a reagire per fere ritornare lo soirito allo stato in cui volevamo che fosse, si crea in noi noi stato d'impotenza. La mente sembra spegnersi per concentrarsi sui perchè e per come, (perchè è accaduto, prchè non riusciamo a ambiarlo). Il cuore resta in mezzo , che in questi casi di sopraffazione sulla mente, diventa come un appogggio, un'energia che non ci fa perdere noi stessi, perchè sa che niente è per caso, ed anche questa nuova situazione ci servirà. Ecco che entra in gioco lo spirito ,è esso a subire di piò, è come compresso, abbattuto dalla batosta preso, ma su di esso interagiscono come abbiamo visto la mente che continua a pressare su di esso, quasi ad un pestaggio, come si fa il pesto. Il cuore, non gli da il tempo di lasciarsi andare....

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