giovedì 9 luglio 2009

luce

Uscire, dal tunnel,
dopo ore di facile lavoro
ricompensato per la dolce fatica
da dolci oramai troppo consumati
stanco di sedute di stupide forme sempre
più inusitate.
Io guardo te perchè tu guardi me
perchè altri stupidi come noi ci gaurdino.
Perchè è facile dirti qualcosa che gonfia la mia testa
o parole che cadono nello scontrito che mi mette ancora più
angoscia,
e finalmente giungono le otto, la sera, la speranza
che almeno che nel ralzarmi in piedi
non senta il dolore del tempo perso.
A sorpresa, mentre finalmente, solo mi avvicino
al mare mi piomba adosso un sole rosso infuocato
che si irradia, sopra navi e navette case di Ancona.
Un sole dai larghi contorni larghi gialli, e poi un blu chiaro
che copre tutta la città.
Che contrasto quella botta della forza della natura
con la mia fragilità, un'emozione intravista da uno spirito
afflitto,a quell'ora troppo stanco per catturara nella sua pienezza.

1 commento:

  1. Certamente questo incontro con il mare è un'espereienza che ti può rigenerare. Spero che per te sia così e che ti dia forza.

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