venerdì 14 agosto 2009

il fine e il mezzo

Dopo 45 anni mi sono accorto di non decidere, perchè non posso decidere niente.
La puoi chiamare debolezza, insoddisfazione, mancanza di valori, impotenza. Resta il fatto che prima i genitori, poi gli amici, poi l'alcool e l'hashish, quindi le donne, infine Dio, tutti e oggi proprio tutto e tutti, decidono ogni passo della mia vita. Resta una percezione di sconforto, quando non fa piacere, diventa paradiso quando quando acconta le mie voglie. Eppure qualcosa si muove (eppur si muove), dentro la mia testa, nel mio cuore nelle viscere. Riesco anche a dar movimento allo spirito. Ma niente, e dico niente , dipende dalla mia volontà.
Speriamo che il Signore me la mandi buona.

5 commenti:

  1. andrà meglio ...
    io sono tornata dalle vacanze!

    ^_____________^

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  2. vorrei essere fra i tuoi sostenitori, ma non riesco ad aggiungermi ... come mai?

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  3. anche a me a volte è sembrato di vivere la vita di qualcun'altro...ma ci provo a reagire, anche se tra mille livide e spintoni, cerco di tornare padrona di me stessa...anche se a volte è davvero difficile...

    http://soulista.blog.deejay.it

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  4. E' così . Noi siamo una piccola particella dell'universo. Come potevi pensare di muoverti autonomamente da tutto questo immenso che ci nutre? Lasciati trascinare.

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  5. Per Antonella:lasciati trascinare, segui il tuo cuore. fatti guidare da una stellaetc. parole solo parole che non sono altro comodi pretesti per giustificare un fallimento della nostra libertà razionale.

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