venerdì 28 agosto 2009

il Padre nostro

Il Padre nostro
Padre nostro che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome
venga il tuo regno
sia fatta la tua volontà
così in cielo come in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano
e rimetti a noi i nostri debiti
così come noi li rimettiamo ai nostri debitori.
Non ci indurre in tentazione ma liberaci
dal male.
Amen

lunedì 24 agosto 2009

E' sempre per lei

la mia anima è rosso fuoco come un'aurora di metà agosto
la mente piene di idee contiunua irrefrenabile la sua attività
ma ogni tanto si ferma, pensando a lei,
a lei che non sa che farsene dei miei versi
lei che ti innalza e poi ti lascia cadere a terra.
Ma i mio io non striscia, si ripega in se stesso
chiuso nel proprio dolore.
Mentre il pensiero si sposta, per non impazzire
su cose diverse, per non perderela quotidianetà.
Credi proprio che senza di te non sono vivo?
Certo da soi si soffre, ma si è più veri, si sente la vita, quella vera, sulla
propria pelle, ne si ascolta il lento passare, in ore lunghe ma poi veloci.
Allora viene la domanda, se lei non diventa una delle tante voglie stravoglie
che ci distolgono dal vero essere uomini e no instintuali animali.

venerdì 14 agosto 2009

il fine e il mezzo

Dopo 45 anni mi sono accorto di non decidere, perchè non posso decidere niente.
La puoi chiamare debolezza, insoddisfazione, mancanza di valori, impotenza. Resta il fatto che prima i genitori, poi gli amici, poi l'alcool e l'hashish, quindi le donne, infine Dio, tutti e oggi proprio tutto e tutti, decidono ogni passo della mia vita. Resta una percezione di sconforto, quando non fa piacere, diventa paradiso quando quando acconta le mie voglie. Eppure qualcosa si muove (eppur si muove), dentro la mia testa, nel mio cuore nelle viscere. Riesco anche a dar movimento allo spirito. Ma niente, e dico niente , dipende dalla mia volontà.
Speriamo che il Signore me la mandi buona.

scrivere,scrivere,scrivere

Bello, così ti voglio bello, questo mondo non mi piace, e dè per questo che mi sono distrutto, spremuto fino a non sentirmi e non sentire più niente, se non voglie che
portano dolore. Un dolore che compremdo, lo chiamano sviluppo dello spirito, ma nel vivere il quotidiano la posizione è sempre quella di allontnarlo. Peggio ancora di demorlizarsi, perchè se porto con me sofferenza,la mente, come dicevo troppo sfruttata, non accetta più la realtà. Non sento più me stesso, non veo più niente se non immagini, di persone che non mi appartengono. Vedo un modo parallelo al mio che a volte fa pietà, a volte invidia;ma è un mondo vivo, fatto di sogni , parole, desideri, relazioni interdinamiche. Persone umili, che sanno che la vita è tutta qui, e bisogna sapere prenderla, lavorando, saper sacrificarsi, non farsi fregare anche
dando se stessi. E così poter ottenere ciò che di più bello il mondo può offrirci, un donna da amare, un bimbo da amare, amici da coltivare. No! questo non è mai stato il mio mondo, perchè c'è poi qualcosa di statico, di superficiale, di illusione che non mi acchiappa: Soldi, un benessere preconfezionato. Vorrei guadagnarmi

mercoledì 12 agosto 2009

l'estremo vero

la libertà è donna
Babbo ha fatto i muri
per chiudermici dentro

domenica 9 agosto 2009

Amore che vieni è un'amoe che svanisce

L'amore, che come un pezzo di pane, che lo stomaco pretende ogni giorno.
A volt l'attesa è lunga, non si riempe quel vuoto,anche perchè non so mai dove trovarlo.
E quando arriva allora lo spirito si riempe, una forte vibrazione muove 'animo mio fino al pianto. Grande è la felicità, difficile trattenere quel momento di vita,
sicuramente anche un bacio diventa un estremo particolare che si espande all'infnito. Ma poi via avanti un'altro, ed ètra un'amore e un altro non trovo una continuità, allora viene da pensare che proprio mentre t'incontro Amore è allora che più non sei.

lunedì 3 agosto 2009

se serve la paura

Sono queste due ultime settimane che si manifesta in me la paura della morte. E' per me molto sonfortante, perchè ti rendi conto come ogni cosa di questo mondo è caduca se ne va, così come i giorni uno dietro l'altro, qualsiasi cosa tu faccia.